Sono contrario ai buoni propositi di inizio anno, e sono contrario anche a leggere tanto per il solo gusto di leggere, quindi ho deciso di andare contro a entrambe queste idee e mi sono dato un obiettivo: leggere cento libri in un anno.
Dopo un paio di mesi dove finivo un libro dietro l’altro ho visto la lista dei libri letti che si allungava e mi son detto: perché non provare a leggere il più possibile? Diamo sempre il nostro meglio se c’è una sfida, anche solo contro noi stessi, e un traguardo da raggiungere, anche se non c’è ricompensa.
Perché leggere 100 libri in 1 anno? Perché sembrava un obietttivo meritevole, interessante e raggiungibile. Niente di meno, niente di più.
Non credo di cambiare la mia vita se ci riesco, e se non ci riesco sarà perché ho trovato qualcosa di più interessante da fare. Ma credo anche che leggere sia una cosa che mi rende migliore, e credo che imparare sia una delle attività migliori a cui ci possiamo dedicare.
AGGIORNAMENTO GIUGNO: sono arrivato a 58 libri letti. Il traguardo è lontano, ma al giro di boa dei 6 mesi sono messo bene. Se non ho cedimenti negli utlmi mesi dell’anno dovrei farcela. Non è scontato: quando si avvicina l’inverno e la fine dell’anno tendo a distrarmi in altri progetti, e quest’anno ho un bel progettone: traslocare verso la nuova casa.
AGGIORNAMENTO OTTOBRE: sono arrivato a 95 libri letti. L’obiettivo è sempre più vicino! Nonostante varie difficoltà ho continuato a mantenere un buon ritmo. Anche il rallentamento dell’estate e di agosto non mi fa rimanere indietro. Sempre più convinto di arrivare a 100, a costo di passare le ferie di Natale in casa!
leggere solo per poter dire di aver letto tanto? conta solo leggere? leggere come? velocemente, senza dialogare con l’autore, senza riflessioni su concetti, idee e contenuti?
avrai letto o sentito qualcosa del tipo:
non è importante quello che leggi e quanto leggi,
ma
ciò che ti rimane di quello che leggi
condividi questo pensiero?
ciao Fran,
rispondo con qualche mese di ritardo, ma rispondo 😉
Condivido il tuo pensiero di fondo: conta quanto rimane di quello che leggi.
Deto ciò, leggo perché mi piace leggere, e solo per questo.
Per alcuni libri vale la pena spendere del tempo in più e goderseli lentamente, altri meno. Ci sono troppi libri interessanti, e troppo poco tempo per dare la stessa attenzione a tutti.