Nel 2022 ho dedicato un bel pò di tempo, impegno ed entusiasmo in un possibile progetto S.E.O. personale.
Ne ho parlato in questo post. Un breve riassunto: ho costruito un portale dedicato al mondo dei traslochi in Lombardia. L’idea era di raccogliere lead a partire da un gran numero di pagine locali, utilizzando la stessa base e una serie di personalizzazioni delle singole località usando una serie di informazioni che avevo raccolto e organizzato. Poi avevo “spinto” il dominio con varie attività S.E.O. più o meno impegnate.
Non contento, avevo anche fatto un secondo esperimento, per certi versi simile, ma dedicato allo spurgo pozzi in Piemonte.
Come sono andati i progetti? Dopo qualche mese di crescita, iniziavo a pensare che avrebbero anche potuto prendere piede. Le pagine si stavano posizionando per le ricerche che mi interessavano, il traffico era poco ma qualificato, ed era in crescita. Le metriche sembravano migliorare lentamente ma costantemente.
A un certo punto, le cose sono peggiorate. I posizionamenti sono calati mesi dopo mesi. Il traffico è calato di conseguenza. Alla fine, i siti erano online e le pagine erano indicizzate, ma erano praticamente invisibili.
Cosa era successo?
Sospetto che la strategia iniziale fosse destinata al fallimento.
Ci sono stati diversi aggiornamenti dell’algoritmo di Google che avrebbero potuto colpire i siti, per come erano stati costruiti e progettati. Speravo che passassero un pò sotto traccia, o speravo di aver fatto a sufficienza per passare sopra l’asticella che mettevano come livello minimo per non essere visti come contenuti duplicati o poco interessanti.
Sul secondo progetto ho fatto solo attività di ottimizzazione “leggere”, lasciandolo lavorare in maniera molto naturale.
Nel primo mi sono impegnato di più, sperimentando anche con un sistema di ripubblicazione di contenuti e news. Questo sito è cresciuto più rapidamente dell’altro, ma poi è crollato in maniera ancora più repentina. Probabilmente qui ho esagerato, utilizzando diverse strategie rischiose e ricevendo quindi una penalizzazione.
Questi esperimenti erano interessanti, ma crearli è stato molto impegnativo, e non avevo più la voglia di provare a “rianimarli”.
Dopo qualche mese di risultati deludenti, al momento di pagare il rinnovo dei domini li ho lasciati morire.
Cosa rimane di questi progetti?
Ho imparato tante cose per costruire questi siti: come utilizzare certi plugin WordPress interessanti, come gestire bozze diverse e riutilizzarle da un sito all’altro, come raccogliere e organizzare dati per poi importarli ed esportarli all’interno delle pagine del sito, come utilizzare meglio Upwork e la sua forza lavoro…
Peccato non aver potuto portarli avanti verso successi più evidenti. Mi sarebbe piaciuto tenere questi siti nel mio portfolio, come piccoli progetti da mostrare per capire come lavoro e quello che posso fare.
Alla fine l’ultimo progetto che è rimasto in corsa è BestGraduationSpeeches, che è un progetto un pò strano e particolare, ma per ora mi sta dando delle ottime soddisfazioni. Ne parlo meglio in questo post.